Due alterazioni genetiche in gravidanza potrebbero fare da "campanello d'allarme" per la depressione post parto. Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista Molecular Psychiatry della Johns Hopkins university di Baltimora. Lo studio, iniziato sui topi, e' stato poi confermato su 52 donne in gravidanza con problemi dell'umore, che sono state seguite prima e dopo il parto. L'analisi del sangue ha evidenziato che cambiamenti in due geni specifici, correlati con i recettori degli estrogeni, sono in grado di predire con l'85 per cento di successo l'insorgere successivo della depressione. "Siamo stati sorpresi di vedere una correlazione cosi' alta - scrivono gli autori - se si riuscira' a tradurre la scoperta in un test precoce si potrebbero evitare molti degli effetti negativi della depressione".
AGI.it
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