La corsa alla tintarella perfetta è già iniziata. Spesso ci si ritrova a settembre a dover fare i conti con i problemi causati da un’abbronzatura presa male. E’importante seguire alcune regole fondamentali per evitare di incorre in danni a volte irreparabili. Bisogna assolutamente evitare di esporsi al sole dalle 12 alle 15.30 perchè nei mesi di luglio e agosto, soprattutto alle nostre latitudini, i raggi solari sono più perpendicolari; nelle ore centrali della giornata il sole non è ancora né in fase crescente per l’alba, nè in fase discendente per il tramonto, per cui la capacità di penetrazione di questi raggi solari è sicuramente maggiore rispetto alle 9 di mattina o alle 4/ le 5 di pomeriggio. Questa regola vale anche se si è già abbronzati.
I raggi solari che ci colpiscono sono di due tipi: UVA e UVB. I raggi UVA sono quelli che inducono l’abbronzatura (stimolano i melanociti a produrre la melanina e quindi ad abbronzare), che in realtà non è altro che una protezione naturale per il nostro organismo, per le parti interne. I raggi UVB, invece, sono ugualmente incidenti su qualsiasi pelle (abbronzata o non, bianchissima o nerissima). Entrambi i tipi di raggi solari sono dannosi. Gli UVA lo sono, principalmente, a breve termine, infatti causano eritemi, luciti e sensazioni di pizzicore/prurito; gli UVB, invece, sono dannosi a lungo termine: possono indurre il tumore maligno della pelle: il melanoma maligno,che è oggi la 3° causa di morte al mondo per tumore. Il melanoma non dà segni , non dà nè fastidi, nè pruriti, nè bruciori; si manifesta in maniera del tutto silente, assomiglia in tutto e per tutto ad un piccolo neo. L’unico modo per evitarlo sono, oltre che una buona prevenzione solare, l’auto diagnosi, ma soprattutto i controlli periodici dallo specialista che con degli strumenti specifici (il dermatoscopio e il videoscopio) riesce a vedere il neo sospetto ingrandito di un minimo di 10 volte fino ad un massimo di 100.
Un buon alleato per ottenere un’abbronzatura sana e invidiabile è l’integratore solare, da iniziare 30gg prima dell’esposizione solare. E’ consigliabile a tutti i fototipi, ma soprattutto a chi in passato ha “preso il sole male”e ha la pelle danneggiata, agli amanti dei week end al mare, oppure a chi ha poche vacanze e in quel breve lasso di tempo esagera con l’esposizione. Gli integratori solari sono ricchi di probiotici, carotenoidi, selenio e magnesio; rilasciano sostanze nutritive affinchè la pelle riesca ad avere i principi per sintetizzare la melanina. Con l’ausilio di questi prodotti l’abbronzatura risulta ottimale (per quanto possibile): ci sono meno luciti e meno eritemi; in questo modo si è gratificati (grazie ad un’abbronzatura perfetta), ma protetti.
fonte:donnafanpag.it
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