domenica 2 giugno 2013

60 donne querelano i produttori di pillola anticoncezionale perché incinte continua

Un gruppo di donne dell’Ontario sono state promotrici di una class action da 800 milioni di dollari contro Apotex Inc., azienda produttrice della pillola anticoncezionale Alysena. L’azione legale coinvolge circa 60 donne, 40 di loro hanno avuto gravidanze indesiderate, mentre quattro hanno dovuto abortire. A “capitanare” le donne l’avvocato Sandy Zaitzeff che si sta occupando dell’azione legale contro la casa farmaceutica

Tutto è iniziato lo scorso 8 aprile quando 50.000 confezioni della pillola anticoncezionale, con il numero di lotto LF01899A, sono state ritirate dal commercio poichè si è scoperto che contenevano due file di pillole placebo invece di una solo. Successivamente, il 13 aprile, sono state ritirate altre confezioni con undici numeri di lotto differenti. Ciò vuol dire che le pillole vendute non erano in grado di garantire una sicurezza alle donne che non desideravano rimanere incinte. Dopo aver riscontrato il problema l’azienda produttrice per ben cinque giorni ha mantenuto il riserbo sulla questione non avvisando le clienti.
Le conseguenze dello sbaglio sono state gravissime ed hanno coinvolto centinaia di donne in tutto il Canada. L’avvocato Zaitzeff che sta seguendo la causa contro l’azienda produttrice della pillola ha spiegato: “I danni sono notevoli [...] le mie clienti si trovano ad affrontare problemi finanziari, etici, morali e di salute. Allevare un bambino oggi significa dover sostenere una spesa consistente”. Apotex non ha voluto rilasciare commenti sulla questione.
fonte:donna.fanpage.it

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